A sud di Grosseto, delimitata dai monti dell’Uccellina e dal lago di Burano, c’è l’ultimo tratto della meravigliosa costa maremmana, la Costa d’Argento. Percorsa in senso longitudinale dalla statale Aurelia lungo l’omonimo tracciato della via consolare, dalle fonti calde dell’Osa fino ai piedi della collina dei Tarocchi, è uno dei luoghi più amati dai turisti in cerca di bellezze naturali, storia e tradizioni…
L’antico borgo di Capalbio, arroccato sulla collina, a guardia del mare e delle campagne sottostanti è custode di antichi riti e tradizioni. Il nome di questo tratto di costa deriva dal monte Argentario. E’ una montagna verde, un tempo isola, poi ricongiunta alla terra ferma attraverso i tomboli di Feniglia e Giannella. Sulla sua costa i centri più ricercati da un turismo che privilegia la natura incontaminata.
Orbetello è circondata dalle mura ciclopiche; si specchia nella laguna pescosa e testimonia in ogni angolo le memorie di un passato etrusco e romano e di capitale dei Presidios spagnoli. La splendida costa rocciosa dell’esclusivo promontorio di Ansedonia conserva ancora le testimonianze dell’ingegno dalla civiltà etrusca: la costa della Tagliata, lo spacco della regina, il canale dell’allevamento ittico degli etruschi, i resti del vecchio porto della città di Cosa.
Di fronte un importante punto di riferimento del turismo nautico, Talamone; da qui, da Porto Santo Stefano e Porto Ercole, altre due perle della Costa d’Argento, partono ancora oggi le navi e le barche che ripercorrono le rotte degli antichi naviganti che hanno lasciato qui le loro tracce.
Lungo questo tratto di costa la natura è padrona: nel Parco naturale dell’Uccellina, uno dei più belli d’Europa, specie animali e vegetali protette ed uniche trovano l’habitat adatto per vivere e riprodursi. Più in la di fronte alla costa, nel mare cristallino, l’Isola del Giglio e Giannutri, con i loro strapiombi di roccia e le incantevoli calette. Dalla vetta lo sguardo spazia dall’Amiata ai monti laziali, alle lontane isole di Montecristo, Elba e Corsica.